Luce su Belgrado

Dall’idea al plateau

Alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo si sviluppò un vivace dibattito su dove costruire il grande tempio dedicato a San Sava. Diverse località della zona più ampia di “Vračar” furono proposte — dalla collina di Čupina a Tašmajdan fino all’area di Crveni Krst. Alla fine, nel 1894–1895, fu scelto l’altopiano di Vračar, simbolicamente legato al luogo dove gli Ottomani, alla fine del XVI secolo, portarono le reliquie di San Sava dal monastero di Mileševa e le bruciarono. Una parte significativa del terreno fu donata dal filantropo scozzese Francis Mackenzie — e da lì ebbe inizio la storia moderna dell’orizzonte di Belgrado.

L’architettura di un sogno

Il progetto fu firmato dagli architetti Bogdan Nestorović e Aleksandar Deroko nello stile serbo-bizantino, con un chiaro riferimento alla Basilica di Santa Sofia a Istanbul. I lavori iniziarono nel 1935, furono interrotti durante la Seconda guerra mondiale e ripresero nel 1985. Un’impresa ingegneristica straordinaria avvenne nel 1989, quando la cupola, dal peso di circa 4.000 tonnellate, fu sollevata e posta al suo posto; l’esterno fu completato nel 2004. Oggi il tempio domina il plateau — 91 metri di lunghezza, 81 metri di larghezza e 79 metri di altezza, compresa la croce sulla cupola.

Entrando nel tempio, si penetra in un fiume di luce e di mosaici. L’interno è decorato con circa 15.000 m² di mosaici, realizzati nell’ultimo decennio grazie a una forte collaborazione artistica — un’opera che ha simbolicamente unito il sogno secolare dei suoi costruttori. Il completamento del grande insieme musivo fu annunciato nel 2020. Nella cupola centrale si eleva la composizione dell’Ascensione, che copre circa 1.230 m² — una delle più grandi superfici curve al mondo mai decorate a mosaico. Alzando lo sguardo, i riflessi dorati e le ombre bluastre delle icone sembrano muoversi al ritmo del respiro; sussurrate un desiderio — si dice che il marmo e il vetro del tempio “ricordino” le preghiere silenziose.

Un interno che brilla di luce

Il tempio come palcoscenico

Davanti al Tempio di San Sava si svolgono spesso eventi pittoreschi che danno un ritmo particolare alle serate belgradesi. Il più suggestivo è la cerimonia dell’accensione del ceppo natalizio alla vigilia di Natale, quando il plateau di fronte al tempio diventa luogo d’incontro per migliaia di visitatori. Accompagnato dai canti dei cori, dal profumo dell’incenso e dallo spettacolo dei fuochi d’artificio, questo momento offre un’esperienza unica che unisce la tradizione con lo spirito moderno della città. Durante l’anno si tengono anche eventi minori, concerti e programmi culturali che animano il plateau, trasformandolo in una vivace piazza urbana.

Visitare il Tempio di San Sava non significa soltanto entrare in uno dei più grandi santuari ortodossi, ma è anche un’occasione per vivere l’atmosfera di Belgrado nei suoi momenti più solenni. Pianificate la vostra visita, passeggiate per il quartiere di Vračar e lasciatevi incantare dalla magia che questo tempio e il suo plateau creano ogni giorno.

Informazioni utili per i visitatori

Indirizzo: Krušedolska 2a, Belgrado (Vračar)
Orari di apertura: Tutti i giorni dalle 08:00 alle 20:00 circa (cappelle dalle 07:00 alle 19:00).
Per conoscere gli orari esatti delle funzioni religiose e gli eventi in programma, visitate il sito ufficiale: www.hramsvetogsave.rs

  • Visite individuali: Ingresso libero; si consiglia di visitare il tempio al di fuori degli orari di liturgia, mantenendo un tono silenzioso e rispettoso.
  • Visite di gruppo: Per prenotazioni di gruppi, visite guidate e programmi speciali (cripta, esposizione museale), contattate il servizio informativo e turistico del tempio:
    ✉️ info@hramsvetogsave.rs / turizamimarketing@hramsvetogsave.rs
    ☎️ +381 11 243 25 85

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