Il Tibisco fiorisce, e l'anima ricorda

Una volta all’anno, a metà giugno, il fiume Tibisco regala al mondo uno spettacolo mozzafiato – la Fioritura del Tibisco. In quel breve, meraviglioso istante, milioni di insetti emergono dai fondali melmosi – l’effimera del Tibisco (Palingenia longicauda), una delle più antiche specie di insetti d’Europa. Dopo aver trascorso tre anni sott’acqua come larve, gli insetti adulti emergono in superficie, si accoppiano in una danza massiccia, quasi rituale – e poi muoiono. La loro vita adulta dura solo poche ore. Eppure, ciò che è breve non è affatto privo di valore – anzi, è tutto il contrario.

Questo “matrimonio del Tibisco”, come viene poeticamente chiamato, è un simbolo di amore eterno, rinnovamento attraverso la rinascita e fugacità della vita. Sopra la superficie dell’acqua, al crepuscolo, si svolge una danza di luce e silenzio – il fiume “fiorisce” letteralmente, e la vista appare irreale, quasi mitica.

Dove la natura canta

La vista più bella di questo fenomeno si gode da Novi Bečej, una gentile cittadina della regione del Banato che, a metà giugno, diventa un punto d’incontro tra natura e spirito. Le rive si riempiono di persone che, in silenzio, assistono al miracolo – i bambini tacciono, i fotografi aspettano lo scatto perfetto, e il fiume sussurra la sua eredità senza tempo.

Una visita a Novi Bečej non finisce sulla riva del fiume. Passeggiate fino alla Casa Glavaš, un edificio barocco del XIX secolo che oggi ospita una galleria e un spazio culturale. Le sue finestre si affacciano sul Tibisco, e ogni angolo porta lo spirito di un’epoca passata.

Non lontano dalla città, sola tra i campi, circondata da pianure e silenzio, giacciono le rovine di una magnifica chiesa del XIII secolo. La chiesa cattolica di San Nicola ad Arača un tempo era riccamente decorata, e i resti di questa ornamentazione sono ancora visibili sulla sua facciata.

La sua silhouette ricorda una vecchia canzone che il vento ancora ricorda.

Il Tibisco non fiorisce tutti i giorni – ma quando lo fa, anche il cuore fiorisce. Visitare Novi Bečej in quel periodo, respirare il silenzio del fiume, assistere a come la natura celebra la vita, e portare con sé un ricordo che nessuna fotografia potrà mai davvero catturare.