“la vita notturna inizia nel tardo pomeriggio e dura fino al mattino”
NTOS:
Belgrado ha recentemente ricevuto il riconoscimento della guida internazionale “Lonely planet”, ovvero la raccomandazione che la nostra capitale è una destinazione da visitare, soprattutto per la vita notturna. Secondo lei, cosa ha affascinato gli esperti di “Lonely planet”?
Marina:
Probabilmente il fatto che la vita notturna inizi nel tardo pomeriggio e duri fino al mattino: prima una buona cena, poi l’uscita nei club, e infine una colazione abbondante in uno dei panifici aperti tutta la notte.
NТОS:
Secondo lei, quanto ha contribuito la musica all’immagine di Belgrado come città che non dorme mai? La scena DJ svolge un ruolo importante nell’identità turistica della città?
Marina:
Assolutamente sì. Molti chiamano Belgrado la Berlino dei Balcani — sebbene molto più piccola, offre un eccellente programma musicale curato da DJ straordinari. E non solo: anche la scena dei concerti è molto viva ed emozionante.

NТОS:
Se potesse creare il “tour notturno” ideale per i turisti, dal tramonto alle prime ore del mattino, come sarebbe? Dove inizierebbe e dove finirebbe?
Marina:
Probabilmente inizierebbe in Cetinjska 15, dove ci sono molti bar e ristoranti. Per esempio, mangeremmo prima da Zaokret, poi andremmo da Dim, che propone un ottimo programma clubbing anche se tutto finisce prima di mezzanotte. Dopo, li porterei a Karmakoma e/o “Drugstore”, che si trovano uno accanto all’altro. Il primo ha il miglior programma musicale, il miglior sound e il miglior staff di Belgrado; il secondo è noto per i suoni più duri e per un’atmosfera brutale (si trova dove un tempo c’era un mattatoio), simile al “Berghain”. Se nel frattempo ci venisse di nuovo fame, ordineremmo da mangiare direttamente al club (è già successo). E se uscissimo di sabato sera, l’uscita non dovrebbe nemmeno finire la domenica mattina, perché già dalle 6 del mattino, nel club “Dim”, ci aspetta un nuovo programma musicale diurno fino alle 22.
NTOS:
Ha l’impressione che la vita notturna sia diventata un importante motivo per cui i turisti visitano la Serbia? E, se sì, cosa dice questo del nostro stile di vita?
Marina:
Sicuramente. Invitiamo artisti da tutto il mondo e mi sembra che questo sia diventato un importante marcatore culturale — ormai ci identifichiamo con il fatto di avere una scena musicale forte. E quando questo diventa parte dell’identità, cresce anche la responsabilità di offrire un buon divertimento a un pubblico competente ed esigente.
NТОS:
Come descriverebbe la differenza tra il giorno e la notte a Belgrado? È la stessa città o sembra trasformarsi in qualcos’altro?
Marina:
È la stessa città, le stesse persone, lo stesso spirito — il giorno si fonde con la notte e viceversa. Alcuni luoghi offrono anche programmi diurni e poi si trasformano in club, come KC Grad.
NTOS:
C’è un momento delle sue esibizioni — un’aneddoto, una situazione, una reazione del pubblico — che descrive al meglio lo spirito belgradese?
Marina:
Molti dicono che qui regni l’ideologia del “con calma”, ma non è l’impressione che ho avuto — la scena è più viva che mai.
NTOS:
Può tracciare un parallelo — dove si colloca Belgrado, in termini di vita notturna, rispetto alla regione e anche rispetto alle grandi capitali europee? Può competere con loro?
Marina:
Nella regione siamo sicuramente al primo posto da questo punto di vista, e il fatto che i turisti vengano proprio per la vita notturna dimostra che la scena non è affatto trascurabile.
NТОS:
Per lei, personalmente, cosa significa una buona serata?
Marina:
Mi piace seguire la scena dei concerti di Belgrado e tutto ciò che fanno “Bad Music for Bad People”, “Connected Fam” e altri. I concerti spesso si tengono il martedì o il mercoledì. Nei weekend vado nei club — è anche il mio esercizio: una volta alla settimana devo ballare per 3–4 ore. Partecipo anche a festival come “Changeover”, “Polja”,“Fields”, “Artfestival Jerma”; alcuni si svolgono d’estate, altri durante l’anno.
“Nei weekend vado nei club — è anche il mio esercizio: una volta alla settimana devo ballare per 3–4 ore”
NTOS:
Quando desidera prendere una pausa dalle luci e dal ritmo, quali luoghi in Serbia la ispirano e le ricaricano l’energia?
Marina:
A volte trovo riposo e tranquillità anche a Belgrado — alcuni amici hanno barche e zattere sul fiume, e trascorriamo lì i pomeriggi liberi. Se invece voglio davvero scappare da Belgrado, vado a trovare i miei genitori a Pirot oppure raggiungo il Gorski Konak, sui pendii della Stara Planina, dal lato di Knjaževac, dove ricarico le batterie.
NTOS:
Come vede lo sviluppo della scena clubbing belgradese nei prossimi anni — Belgrado può diventare il principale “party hub” di questa parte d’Europa?
Marina:
Lo è già.
NTOS:
Ha qualche raccomandazione per la notte di Capodanno?
Marina:
Molti locali non hanno ancora pubblicato il programma per Capodanno. Tra quelli che ho visto, Karmakoma ha un’ottima proposta, così come Drugstor (la festa “Mrak”) e Ruke a Gastrošor… anche i programmi del giorno dopo sono molto validi. A dicembre tutta la città vive nello spirito delle feste, ed è difficile trovare qualcosa che non valga la pena.
Carta d’identità
Vita: Vive a Belgrado
Segno: Cancro/Scorpione
Professione: DJ, selector, promoter, modella, psicologa, attrice e imprenditrice
Musica: nu-disco, indie-dance, electro, acid americana, psichedelica, desert rock & blues, slow trance…
Instagram: @marinadjordjevic_
Translation powered by AI