È composta da due complessi fortificati, la Grande e la Piccola Fortezza, costruiti in periodi storici diversi.
La Piccola Fortezza, essenzialmente un castello, fu costruita da Bali-beg nel 1524 come avamposto militare per la campagna di conquista di Solimano il Magnifico in Europa.
In quell’occasione, la fortezza fu chiamata Fetislam, dal termine turco “Fetih-űl-Islam”, che significa “la conquista dell’Islam”. È composta dalla parte superiore e dalla zona costiera. La Piccola Fortezza è posizionata lungo la muraglia settentrionale della Grande Fortezza-città.
La Grande Città si sviluppò successivamente per rispondere alla necessità di rafforzare il castello militare della Piccola Fortezza, aggiungendo mura esterne con fossati e ingressi costituiti da tre porte principali con ponti levatoi.

Nel 1867 i turchi abbandonarono la fortezza, così come le altre città fortificate in Serbia, e il 26 aprile, giorno in cui fu ceduta alle autorità serbe per la gestione, viene celebrato come la Giornata del Comune di Kladovo.
La porta principale e le mura della Grande Città rappresentano un interessante esempio di architettura fortificata. È anche molto interessante il modo in cui le mura sono state protette. Infatti, sono coperte da uno spesso strato di terra e vegetazione spontanea, che si suppone fosse una soluzione per la difesa e la protezione contro gli incendi, nonché per l’isolamento termico.
Nel 1867 i turchi abbandonarono la fortezza, così come le altre città fortificate in Serbia, e il 26 aprile, giorno in cui fu ceduta alle autorità serbe per la gestione, viene celebrato come la Giornata del Comune di Kladovo.
Attualmente, il parco all’interno delle mura della fortezza Fetislam è utilizzato per il riposo e la ricreazione, mentre il Palco estivo nella Piccola Città è il centro degli eventi culturali e artistici.
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